Mario Balotelli indossa la maglia del Milan. Quello che potrebbe essere il sogno proibito di una notte di mezza estate di calciomercato si è invece realizzato, la prima sera di primavera in un anonimo bar di Milano.
Il merito? Ma di quei diavolacci di Striscia la Notizia, delle malelingue, delle liti vere o presunte con José Mourinho, delle esclusioni dalle partite importanti con l’Inter, del carattere di Mario Balotelli che tutto è tranne che tranquillo… Non lo sappiamo, vedete voi.
Certo è che Balotelli ha peccato di un po’ di ingenuità, come quando prende qualche cartellino giallo di troppo. Striscia la Notizia non perdona e quando Balotelli, bravo a dribblare qualche trappolone di Valerio Staffelli ha abbassato la guardia, ha colpito.
Convinto che tutto si fosse chiuso con il tapiro, e con la consegna goliardica della maglia, Balotelli non ha resistito alla tentazione e ha indossato la maglia del Milan che tanto gli interisti odiano.
E chi crederà adesso alle smentite sugli sfottò negli spogliatoi dell’Inter che Balotelli avrebbe lanciato ai suoi compagni di squadra canticchiando l’inno del Milan? E chi crederà che il tanto odiato procuratore di Ibrahimovic Mino Raiola non sia stato ingaggiato per tentare il triplo salto mortale sulla sponda rossonera?
Purtroppo per i milanisti, però, queste prove indiziarie non hanno valore. La verità è che Mario Balotelli è un grande giocatore dell’Inter, e che ha sempre dimostrato – al di là di polemiche pseudopedagogiche con José Mourinho – di giocare da gran professionista per difendere la maglia dell’Inter che indossa. L’odio per gli avversari, questo no, davvero non lo si può pretendere da un ragazzo che gioca – e molto bene – al calcio.