CALCIOMERCATO MILAN – Il futuro di Leonardo sulla panchina rossonera resta un punto interrogativo. Ieri si sono infatti rincorse voci che vogliono il tecnico brasiliano pronto a lasciare Milanello a fine stagione, per svariati motivi, primo fra tutti, la scarsa disponibilità economica della squadra. Fra i probabili elementi che farebbero storcere il naso all’allenatore verdeoro vi sarebbe anche un rapporto non idilliaco con il patron Silvio Berlusconi, più volte palesato nelle scorse settimane.



Sul caso è voluto intervenire direttamente lo stesso Premier: «Penso che alla fine sia venuto fuori un risultato buono – commenta Berlusconi a Sky – poi, ciascuno ha le proprie idee e ci sono anche dei dissensi tra il presidente e l’allenatore, che però non è logico palesare. Nei dialoghi con l’allenatore io dico sempre la mia posizione, lui mi risponde con la sua e poi vediamo qualche volta di andare d’accordo, qualche volta no, ma lui è l’allenatore e io non sono neppure più il presidente, io sono quello che soffre come tutti i tifosi milanisti quando il Milan non vince come ci aspetteremmo che facesse, e in più ci metto i soldi. Leonardo rappresenta comunque il futuro del Milan? Spero di sì, spero di sì».



Il presidente prosegue: «Sono disperato, addolorato è la parola giusta. Però il Milan è stato colpito da infortuni gravi. In ogni ambito della formazione è venuto a mancare uno dei pilastri: Nesta al centro della difesa, Beckham nella linea mediana e Pato in avanti. Quando togli tre campioni di questo peso a una squadra, non è più la stessa». Una frase dedicata anche a Balotelli: «Se lo regalerò al Milan? Io non so, nella concorrenza che c’è tra Milan ed Inter, se questo sia possibile. E poi non conosco l’uomo Balotelli. Ho detto soltanto che ha una faccia simpatica, soprattutto quando campeggia su una maglia milanista».

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