TUTTE LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA 31 GIORNATA DI SERIE A – Si apre con Roma – Inter, alle 18,00, il match clou di questa trentunesima giornata di campionato. E’ la sfida scudetto che, in caso di vittoria dei nerazzurri, può mettere un sigillo sullo scudetto della squadra di Mourinho. In caso di successo i giallorossi possono però portarsi a -1 e riaprire il campionato. Mancherà ancora Mario Balotelli che non ha ancora chiesto scusa a Mourinho. L’altro anticipo è Palermo – Bologna, alle 20,45.
I siciliani stanno vivendo una stagione fantastica, con il sogno Champions League che si avvicina sempre di più. I felsinei invece hanno due trasferte molto difficili, quella contro i rosanero e poi quella proibitiva contro l’Inter ma per salvarsi occorre fare qualche punto. Domenica si attende la risposta dela Juventus alle ultime due sconfitte consecuitive contro Sampdoria e Napoli. Probabilmente ci sarà anche la contestazione dei tifosi per un campionato molto deludente.
L’Atalanta cerca di strappare punti importanti per una salvezza sempre più lontana. C’è poi Sampdoria – Cagliari con i blucerchiati che sperano di rivedere un Cassano nelle migliori condizioni possibilii per inseguire ancora la zona Champions. I sardi nelle ultime giornate non hanno fornito grande prestazioni, serve una prova di reazione della squadra. Chievo – Parma è match tranquillo tra due compagini che sembrano non volere chiedere più niente al campionato, decideranno le motivazioni.
Il Napoli cerca di far suo il secondo incontro consecutivo al San Paolo con il combattivo Catania. Fiorentina – Udinese, Livorno – Bari e Siena – Genoa, sono incontri decisivi per le compagini impegnate nella lotta per la salvezza. Sia l’Udinese che il Livorno che il Siena hanno bisogno di risultati positivi. Infine domenica alle 20,45 si gioca Milan – Lazio. I rossoneri saranno privi di molti elementi importanti e devono fare i conti con la delusione seguita al mancato aggangio in vetta. La Lazio invece che deve confermare le ultime due ottime uscite… è sempre strano vedere il club di Lotito in zone così basse della classifica
(Franco Vittadini)