E’ un Mourinho calmo ma deciso quello che ha parlato nella conferenza stampa odierna. Continua il no comment sul caso Balotelli e carica il gruppo in vista della sfida contro il Cska Mosca. “L’Inter sta facendo una grande Champions, la migliore negli ultimi anni: otto partite, quattro contro due delle migliori squadre del mondo: abbiamo perso solo a Barcellona, la sfida col Chelsea è stata fantastica, il modo in cui abbiamo giocato sotto pressione a Kiev e col Rubin è stato importante. Ma chi arriva ai quarti vuole arrivare in semifinale: faremo di tutto per arrivarci. Domani mi aspetto anche un grandissimo supporto dal pubblico di San Siro. In Champions siamo cresciuti molto anche nelle difficoltà: eravamo a rischio eliminazione, poi eravamo contro una grande. Ora il Cska: domani mi aspetto una partita bruttina, contro una squadra molto chiusa che ci obbligherà a giocare con molta attenzione. Con una squadra così sarebbe stato meglio giocare la prima a Mosca”.
Il tecnico interista solleva riserve sul presunto caso di doping che ha interessato due giocatori russi. Iil fallito controllo antidoping di Aleksei Berezutski e Sergei Ignashevich dopo la sfida col Manchester United. “Due giocatori vengono trovati positivi a una sostanza non permessa nella competizione c’è qualcosa di grigio”. I due difensori erano stati trovati positivi a uno stimolante, furono squalificati per una partita con multa al club. E poi il giudizio di Mourinho sulla squadra moscovita. “Il Cska mi ha impressionato nella partita di Manchester Utd per quanto correva: non pareva a fine stagione. Ora è all’inizio, ma per il modo come gioca non ha tanto bisogno di corsa. Dà la palla all’avversario, occupa gli spazi, ha giocatori alti che difendono bene, poi ha tre giocatori veloci, due sulle fasce, Krasic e Gonzalez, che provano sempre il contropiede ma sanno rientrare. Segnano in tutte le gare in trasferta perché giocano questo calcio molto difficile da contrastare. Noi favoriti? Una squadra che arriva fin qui, che ha il 70 per cento della nazionale russa, che non ha cambiato molto dal 2005, non può essere sfavorita. E’ una doppia sfida aperta”.
I
L passaggio del turno comunque si giocherà sulle due partite. "Agli ottavi l’unica sfida decisa all’andata è stata Milan-Manchester: tutte le altre sono andate avanti fino alla fine del ritorno. per questo domani non c’è un risultato che inseguiamo o che ci può far stare tranquilli".E poi Arsenal o Barcellona. "Non mi piace questo sorteggio in cui si sa già quale sarà il prossimo avversario: sarebbe più emozionante saperlo dopo. Ma non penso a chi sia meglio fra Barcellona e Arsenal, prima voglio pensare a andare avanti". A un reporter inglese che poi gli chiede un paragone. Se una Champions con l’Inter sarebbe più storica del titolo col Chelsea? "A livello temporale sono più o meno 50 anni dall’ultimo successo in entrambi i casi. Ma la Champions qui non l’ho ancora vinta".
E poi l’ultimo intervento di Mourinho. "Io penso partita dopo partita, ma un professionista di calcio che si allena bene, dorme bene e beve acqua può giocare tutte le partite di questo finale di stagione. Il silenzio in campionato mi fa bene perché vado in panchina. Un allenatore in panchina non vince le partite, ma il mio lavoro è stare più vicino possibile alla squadra. E non parlare di campionato italiano mi permette di andare in panchina e non essere squalificato. Mi manca il calcio inglese e io manco al calcio inglese. Sono onesto: ma al momento penso solo all’Inter". E a questa sfida con il Cska Mosca, che la squadra nerazzurra vuole vincere a tutti i costi.