L’Olimpico in versione tutto esaurito accoglierà domani sera una delle sfide più attese del momento. Roma e Milan, oltre a offrire un buon quantitativo di talenti, sono considerate le uniche squadre in corsa per agguantare l’Inter di Mourinho Anche e soprattutto per questo la sfida di domani sera diventa determinante per le sorti future del campionato.



Lo sa bene Carlo Ancelotti, attuale allenatore del Chelsea con un recentissimo ( e importante) passato rossonero. “Se vince il Milan vanno a ridosso dell’Inter e il campionato sarebbe definitivamente riaperto, con possibile sorpresa finale. – ha detto Ancelotti a Tuttosport – Se vince la Roma succede che si avvicina, ma per vincere lo scudetto dovrà conquistare anche lo scontro diretto, che si disputerà proprio all’Olimpico e che quindi può dare una spinta ulteriore ai giallorossi”. “In caso di pareggio invece, per lo scudetto sarebbe praticamente finita. Il pari sarebbe risultato peggiore, tranne che per l’Inter ovviamente”.



L’ex tecnico del Milan spende poi parole di elogio per il grande assente di domani sera, Francesco Totti. “Al di là delle qualità di Francesco, la differenza la fa il carisma. Ha esperienza, appeal sui compagni e sugli avversari. Le doti di Pato, la sua velocità, la sua capacità di decidere le partite, non si discutono. Ma Totti è Totti”. Da un ex all’altro. Amantino Mancini, cinque anni e 154 presenze con la maglia giallorossa, tornerà all’Olimpico da avversario, perdipiù da titolare.

 Il brasiliano sostituirà infatti il connazionale Pato e potrà assaporare nuovamente l’atmosfera romana che, comunque, ha inciso parecchio sulla sua carriera. E infatti è lui stesso a rendere grazie. "Nella Capitale sono stato molto bene – ha detto a Milan Channel -. Lì ho fatto la mia storia di calciatore, ho dato il meglio e da quasi sconosciuto sono diventato un giocatore importante. Non posso far altro che ringraziare la Roma, perché mi ha concesso l’opportunità di mettermi in mo­stra in Europa".



 

Ma ora c’è il presente, una nuova maglia e l’occasione di rivincita. "In rossonero vo­glio tornare a essere il giocatore che tutti ricordano ai tempi della Roma. Sono con­vinto di farcela perché ho una voglia enor­me di sentirmi nuovamente protagonista. E il Milan mi sembra la piazza giusta, non a caso ho fatto di tutto per venire qui".

 

(Marco Fattorini)