TUTTE LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA 27ESIMA GIORNATA – Si comincia con Fiorentina –Juventus oggi alle 18,00. Due squadre che devono rifarsi dopo le ultime delusioni. Soprattutto la Fiorentina deve vedere quali siano le sue reali condizioni di forma in vista del match di Champions con il Bayern Monaco. C’ è poi il ritorno di Felipe Melo, che ha promesso che i bianconeri vinceranno sicuramente in terra toscana. L’altro anticipo è ancora più importante. Alle 20,45 si gioca all’Olimpico Roma – Milan.
E’ decisiva sia per i rossoneri che per i giallorossi per vedere se è ancora possibile sognare lo scudetto. Per il Milan poi una vittoria darebbe molto morale in vista della trasferta inglese di Champions con il Manchester United. Domenica pomeriggio l’incontro certamente più interessante è Sampdoria – Lazio. Blucerchiati che sognano ancora l’Europa, magari anche la Champions. A proposito quando rientrerà Cassano? Biancazzurri che se non fanno punti neanche a Marassi rischiano veramente tanto. Edy Reja vuole dimostrare di essere l’allenatore giusto per la risalita dei romani.
Anche Bologna – Napoli è sfida molto interessante. Emiliani che dopo la rocambolesca vittoria con il Genoa s i sentono più tranquilli, campani che devono comunque ritornare a vincere per poter inseguire il Palermo. Palermo dal canto suo che ospita il Livorno. Potrebbe essere la partita ideale per una fuga verso la zona Champions.
C’è anche Atalanta – Udinese che è vero e proprio spareggio salvezza. I bergamaschi poi in caso di sconfitta andrebbero incontro a una crisi profonda. Siena –Parma, Cagliari – Catania e Bari – Chievo sono incontri che vedono favorite le formazioni di casa. Attenti però al Chievo che in trasferta ha colto spesso risultati molto positivi. Mentre il Bari deve uscire da una serie di sconfitte incredibili. C’è poi il posticipo serale alle 20,45 a San Siro. Inter – Genoa è partita più difficile del previsto dei nerazzurri. Sarà l’ex rossoblù Diego Milito a risolvere questo incontro con la squadra ligure? Sarebbe un altro tassello dell’Inter verso il quinto scudetto consecutivo.
(Franco Vittadini)