FIORENTINA JUVENTUS – La felicità sui volti dei giocatori (anche di quelli in panchina come Cannavaro e Del Piero) è la cartolina della bella serata allo stadio Artemio Franchi. Il successo sulla Fiorentina vale qualcosa in più dei semplici tre punti, perché di fatto estromette i viola dalla corsa Champions e permette ai bianconeri di guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti. Zaccheroni ha cambiato il modulo offensivo: ha fatto riposare Del Piero e ha provato Candreva (forse il migliore in campo) e Diego alle spalle dell’unica punta Trezeguet. Certamente restano da migliorare alcuni meccanismi, in particolare il centrocampo non n riesce ad accompagnare la manovra d’attacco e a fare da filtro alla difesa: Melo, bersagliato dai fischi, si è ben comportato nella fase di rottura del gioco, mentre, come sempre, ha lasciato desiderare nella fase di costruzione, perdendo anche alcuni palloni importanti.



Anche Marchisio e Sissoko non sono ancora al top della forma. In difesa ha deluso De Ceglie (suo l’errore sul gol), che non si è quasi mai proposto, mentre Legrottaglie nel duello con Gilardino ha causato troppe punizioni dal limite. Quando si gioca con i tre centrocampisti diventa inevitabile avere in campo dei laterali che sappiano prendere l’iniziativa. Si spiega così la rete di Grosso. Nel frattempo si registrano le note positive dei rientri di Poulsen e Iaquinta. Forze fresche per il quarto posto e per proseguire la corsa in Europa League.



 

(Luciano Zanardini)

 

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