C’è anche l’Inter sulle tracce di Pinilla, attaccante cileno in forza al Grosseto. Fu proprio la società nerazzurra a portare in Italia il sudamericano su consiglio del connazionale Ivan Zamorano. «Posso solo ringraziare il presidente Moratti e Branca perché sette anni fa mi hanno portato in Italia per la prima volta – dice a riguardo Pinilla sulle pagine de Il Corriere dello Sport – se dovesse esserci una nuova opportunità per me farò di tutto per sfruttarla al massimo questa volta. L’Inter è un sogno per chiunque. Comunque, ora sono felice di essere al Grosseto e di essere finalmente maturato come calciatore e come uomo».
Un Pinilla estasiato dalle voci di mercato che si rincorrono in questi giorni: «Sono contentissimo che club così importanti si interessino a me – dice – spero di poter realizzare il sogno che avevo da ragazzino: diventare un campione e giocare in una grande squadra. Fin da quando mio papà Ricardo mi accompagnava allo stadio a Santiago del Cile ho sempre desiderato solo questo. Resto concentratissimo sul Grosseto per essere nella condizione di poter sfruttare qualsiasi altra occasione mi dovesse essere data».
«Io mi sento maturo – prosegue il bomber cileno – per una grande e vorrei ripagare la società nerazzurra per la fiducia che mi ha dato in passato e che mi sta dando oggi facendomi seguire da vicino. Essere allenato dal più grande allenatore al mondo sarebbe davvero speciale per chiunque. Anche perché Mourinho sa trarre il meglio da ogni calciatore. Però non vorrei sognare troppo. Non sono spaventato – conclude – il futuro non mi crea ansie. Per adesso la mia realtà è Grosseto. Se dovesse arrivare la chiamata giusta non mi tirerei di certo indietro».