Adriano Galliani chiama Paolo Bergamo. L’amministratore delegato del Milan è adirato per un brutto fallo sul suo giocatore Kakà nella precedente partita. Bergamo lo assicura che farà riscrivere il rapporto arbitrale in modo che il giocatore autore del fallo abbia una squalifica severa. Nel finale della conversazione, Galliani invita Bergamo alla finale di Champions a Istanbul offrendo un posto a bordo dell’aereo del Milan.



GALLIANI: Sono Galliani buongiorno.

BERGAMO: Buongiorno dottore come va.

GALLIANI: Bene, l`ho cercata molte volte ieri ma era occupato, non rispondeva.

BERGAMO: Io ieri mattina dottore l`ho cercata perché veramente, a parte che non mi sono ancora ripreso dall`altra domenica. E questo purtroppo è stato un trauma che in famiglia ci ha lasciato il segno. Pensavamo tutto fuori che quello.



GALLIANI: Anche noi. Anche noi.

BERGAMO: Mi creda, boh. Se andava male male male potevamo pareggiare, ma insomma.

GALLIANI E pareggiando avremmo vinto anche a Lecce, perché non avremmo mollato psicologicamente. Se avessimo pareggiato Con la Juve rimanevamo in testa alla classifica, a Lecce vincevamo di sicuro, insomma perché la partita era abbordabile.

BERGAMO: Pensi che Ancelotti si sia fidato troppo dei suoi uomini magari non abbiamo considerato che Nesta e Pirlo non stavano bene, Ambrosini era il solito.

GALLIANi: Esatto. Adesso per oggi nella riunione parte l`operazione Istanbul. E speriamo in bene. Domenica brutto, dobbiamo…



BERGAMO: Sì ecco Lecce, quando un presidente di una società si permette di dare una responsabilità a un arbitro per le intemperanze dei tifosi e le reazioni dei giocatori.

GALLIANI: Ma poi urla e grida negli spogliatoi nell`intervallo, una vergogna. Una vergogna.

 

BERGAMO: Sì Trefoloni me ne ha parlato e poi la domenica sera alla Domenica sportiva dove si è detto tutto e di più. Come la Domenica sportiva che da spazio ancora a Semeraro per dire delle, io mi sono sentito proprio obbligato ieri mattina a chiamarla per così per manifestare magari la solita solidarietà perché… 

GALLIANI: Non una parola contro questo fallo che io ho definito criminale perché se lei lo guarda… cerca di spaccare la gamba all`avversario. Cerca… Adesso io ne parlavo anche ieri con Carraro, noi questa tolleranza zero la dobbiamo usare anche nei confronti dei giocatori perché il gioco del calcio i falli ci sono e ci si fa male eccetera ma chi scientemente, e lo si capisce quando uno scientemente vuole fare del male all`avversario e non vuole entrare sul pallone e li dobbiamo punire in una maniera esemplare perché tu non puoi fare, rovinare magari una carriera a un altro lei ha visto Jankulovski cosa gli è capitato, insomma. Con Jankulovski voglio dire è frattura del perone e sta fuori 3 o 4 mesi. 

BERGAMO: Ma se Kaka non se ne accorge è rovinato. 

GALLIANI: Gli trancia la gamba. 

BERGAMO: Ma io guardi, siccome Trefoloni quando si fa rapporto sa, il bello rapporto fatto nello spogliatoio è che scrivi subito quello che vedi ma a volte non puoi dare l`enfasi giusta al fallo. Io ieri non le nascondo che ho chiamato Trefoloni abbiamo riscritto il rapporto con i toni giusti perché se no anche il giudice sportivo non avrebbe avuto… e io non ho voluto nemmeno che ci fosse un supplemento di rapporto perché se no qualcuno poteva pensare che hanno fatto il supplemento per punire. Ho chiamato al telefono posso dirlo ho chiamato Stefania le ho detto Stefania mi usi una cortesia siccome Trefoloni ha fatto rapporto nello spogliatoio in un momento molto concitato noi gli facciamo avere un altro rapporto perché è vera la notizia diffusa da lui perché è giusto che prendiate anche una squalifica verbale, Stefania mi ha ringraziato, mi ha detto e be` se me lo dice lei”.