Edy Reja non ha certo digerito la sconfitta. Né ha digerito quanto successo dopo il fischio finale innescando un’aspra polemica con Francesco Totti. Parlando dell’accenno di rissa al termine del fischio finale, provocato da un tentativo di sgambetto di Radu a Perrotta, Reja ha detto che «mi dispiace per quello che è successo alla fine, perchè Totti è un giocatore importante e deve evitare certi gesti. Merita dieci giornate di squalifica».



Il riferimento è al gesto ripetuto dal capitano romanista, che lo aveva fatto anche dopo il derby d’andata (1-0 con rete di Cassetti): il capitano è corso verso i suoi tifosi facendo il gesto dei pollici all’ingiù, come a volersi augurare la caduta della Lazio in serie B. «Ditemi voi se fare quelle cose è da sportivo – dice ancora Reja -. I miei giocatori hanno reagito, sbagliando, per quello e adesso pagheremo probabilmente con delle squalifiche. Mi auguro di no, ma qualcosa sul campo è successo. Si dice che noi dobbiamo dare l’esempio ma ditemi se un atteggiamento del genere da parte di Totti sia educativo o edificante. E pensare che nel corso della partita c’erano stati problemi anche in tribuna…».



 

 

 

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