I media catalani l’hanno ribattezzata come la gara che vedrà di fronte il calcio (Barcellona) contro l’anti calcio (Inter). Abbiamo chiesto a Nando Sanvito, giornalista sportivo di Mediaset ed esperto di calcio spagnolo, un commento per ilsussidiario.net a poche ore dall’attesissima semifinale di Champions.
Cosa ti aspetti stasera?
I tifosi interisti si aspettano che la loro squadra faccia risultato sia come sia, io da appassionato di calcio mi aspetto qualcosa di più
In che senso?
Nel senso che stasera in campo l’Inter rappresenta l’Italia calcistica in una semifinale del più importante torneo per club al mondo e dunque i nerazzurri devono dare un’immagine dignitosa di sé a livello di gioco. I giornalisti catalani, ma non solo quelli, si immaginano stasera una sfida del calcio contro l’anticalcio. Spero che l’Inter li deluda.
Non è utopistico pensando che di fronte c’è il Barça?
Non sono così ingenuo da pretendere una prova alla pari coi catalani a livello di qualità, ma si può fare il proprio gioco basato su difesa e ripartenza senza necessariamente sfigurare come invece successe questo autunno. Non solo la partita del Camp Nou fu imbarazzante, ma anche la prima mezz’ora a San Siro, con una squadra che cercava di giocare e l’altra che pensava solo a picchiare e distruggere il gioco altrui. Oggi l’Inter può fare di più come ha dimostrato a Londra.
Però a Londra si era in trasferta e si giocava con la mente più libera dai condizionamenti che si ha quando si gioca in casa e si deve evitare di prendere gol…
E’ vero. Ma il Chelsea qui ha fatto un gol e l’Inter ha passato lo stesso il turno. Se si parte solo per difendersi, finisce male. E poi è vero che il Barça è superiore a livello di gioco, ma è altrettanto vero che il Rubin Kazan qualche mese fa ha sbancato il Camp Nou e pareggiato in Russia e di fronte non c’erano le riserve ma il miglior Barça, a caccia di punti qualificazione. E anche l’Espanyol sabato ha dimostrato che si può mettere in difficoltà i blaugrana. Oggi l’Inter magari non andrà ad aggredire i rivali così in alto come ha fatto la squadra di Pochettino, ma la tattica sarà la stessa: asfissiarli a centrocampo e ripartire velocemente. Tra l’altro l’Inter ha un giorno di riposo in più e il Barça lo stress fisico e mentale di un viaggio di 13 ore di pullman. L’Inter sa difendersi, ha preso un solo gol a San Siro nelle ultime 10 gare e Guardiola imposterà una partita tutta d’attacco come al Bernabeu.
(Eugenio Monti)