La Roma di Ranieri guadagna la finale di coppa Italia nonostante la sconfitta esterna sul campo dell’Udinese che, nella gara di ritorno allo stadio Friuli, si è imposta per 1-0. La semifinale di ritorno è partita con il tridente Pepe-Di Natale-Sanchez per l’Udinese mentre i giallorossi, con Totti e Vucinic in panchina, hanno schierato Baptista e Toni in fase offensiva. Nel primo tempo le squadre si studiano e ben presto l’Udinese comincia a farsi sotto per recuperare lo svantaggio complessivo (0-2 all’andata). La squadra di Marino ci prova più volte dalle fasce e con i tiri dalla distanza, i giallorossi soffrono un po’ ma controllano il match senza grandi difficoltà, grazie a possesso palla e buoni recuperi difensivi. Nella ripresa l’Udinese riparte ancora più agguerrita e si affaccia più volte sotto la porta di Julio Sergio. Sanchez compie diverse scorribande sulla fascia destra mentre Pepe prova ad incidere dalla sinistra. Ranieri manda sotto la doccia un non convincente Faty che lascia il posto a Tonetto, poi in campo entreranno anche Menez (per Toni) e Vucinic (per Baptista).
I friulani intensificano la propria presenza offensiva e, con l’innesto di Corradi al posto di Ferronetti, attaccano con quattro punte. Il gol bianconero giunge al 36esimo del secondo tempo grazie ad un’azione in velocità con cui l’attaccante supera Riise e batte Julio Sergio. Nei minuti finali i padroni di casa provano con grande determinazione a pareggiare i conti: incrementano le azioni offensive ma la Roma si difende come può ed evita il 2-0. Espulso nel finale Marco Cassetti per una somma di ammonizioni. Dopo 5 minuti di recupero, il signor Banti di Livorno fischia la fine del match che sancisce il passaggio dei giallorossi in finale. La Roma di Ranieri incontrerà l’Inter allo stadio Olimpico.