Roma – Sampdoria, un match decisivo per la conquista dello scudetto della squadra giallorossa e anche una tappa importante per il raggiungimento del quarto posto per laformazione blucerchiata. Per parlare di questo e di altri temi abbiamo intervistato Ciccio Graziani che nella Roma ci ha giocato dal 1983 al 1986, disputando la finale di Coppa dei Campioni nel 1984. Ha indossato anche la maglia del Torino dal 1973 al 1981, vincendo lo scudetto nel 1976. Eccolo in questa intervista in esclusiva per il sussidiario.net.
Graziani c’è Roma – Sampdoria. Come vede questa partita?
Una partita dove il fattore ambientale e quello tecnico dovrebbero favorire la Roma. C’è il fattore campo che è molto importante. Ma gli incontri di calcio sono imprevedibili e non si vincono solo così…
Però proprio il fattore ambientale sta aiutando tantissimo la Roma in questa fase del campionato…
E’ vero, i tifosi della Roma stanno dando una carica incredibile. Sono caldi e passionali e stanno aiutando molto la compagine giallorossa nelle sue vittorie. Ma bisogna stare molto cauti e ponderare sempre tutte le difficoltà.
Lei tifa Roma?
Io tifo Roma e spero che conquisti lo scudetto. Come spero che l’Inter vada a vincere la Champions League. Non tifo certo i club stranieri…
Le imprese dell’ Inter in Europa da cosa nascono?
Dalla determinazione che la squadra nerazzurra mette in campo. Mi sembra di vedere la determinazione che portò la Roma, dove giocavo anch’io, ad andare in finale di Coppa dei Campioni nel 1984.
Tornando a Roma – Sampdoria, perché non è così sicuro del successo dei giallorossi?
Perché anche la Sampdoria si gioca una parte importante del suo campionato. Ha davanti l’obiettivo del quarto posto e la possibilità di qualificarsi per la Champions League se otterrà un risultato positivo all’Olimpico.
Dove si deciderà questa sfida?
In attacco, tra la coppia Toni – Vucinic e quella Cassano – Pazzini.
Come giudica l’inserimento di Toni nell’attacco della Roma?
Molto importante. Riesce sempre a portar via due difensori e a far salire la squadra. E’ un giocatore fondamentale.
Ci sarà anche il duello Cassano – Totti…
Un grande duello tra due grandi giocatori, che aumenterà ancora di più lo spessore tecnico di Roma – Sampdoria.
In serie B invece c’è un’altra sua ex squadra che sta cercando di tornare grande, il Torino…
Sono rimasto molto legato al Torino e ho una parte di cuore che vive ancora per le sue vicende.
Il Toro ce la può fare di tornare in serie A?
Spero di si. Magari ai playoff, se non riuscisse ad ottenere la promozione diretta.
Qual è il problema del Torino?
E’ una squadra discontinua, anche se ha un potenziale tecnico incredibile.
Può essere importante tutto questo?
Negli spareggi playoff la differenza tecnica può risultare decisiva a vantaggio del Torino.
I tifosi del Torino rimpiangono ancora i tempi di quando lei era giocatore con la maglia granata…
I tifosi del Torino sono fantastici. Meritano di tornare in serie A e lottare per traguardi importanti che competono alla storia di questo club.
(Franco Vittadini)