E’ la partita della vita. Per l’Inter che insegue la finale di Champions da più di trent’anni. L’ultima con l’Ajax nel 1972. Il Barcellona che sogna di andare a Madrid il 22 maggio anche per fare un sopruso agli eterni rivali del Real. Stasera saranno in centomila a tifare Barca. Un clima incredibile, un tifo che si spera civile nella bellissima e affascinante Spagna. Per una sfida che ha per fortuna contorni solo sportivi. Certo Mourinho si gioca una parte della sua reputazione. Guardiola è già un tecnico famoso. Ha vinto tutto. Allena la squadra che gioca il miglior football d’Europa. E questo incontro sembra proprio il duello tra l’eleganza del Barcellona e la forza dell’Inter. Speriamo solo che vinca lo spettacolo.
Comunque Barca con in porta Valdes. In difesa Dani Alves, Pique, G: Milito. Abidal. A centrocampo Xavi, Busquets, Yaya Tourè. In attacco Messi, Ibrahimovic, Pedro. L’Inter risponde con Julio cesar tra i pali. In difesa Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti. Poi Cambiasso e Thiago Motta. Quindi Pandev, Sneijder, Eto’o. E punta pià avanzata D. Milito. E’ il 4-3-3 del Barcellona più spregiudicato contro il 4-2-3-1 dell’Inter più attendista. E’ un match che promette molto. Per una serata indimenticabile di sport.
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