Luciano Moggi radiato dal calcio. Arriva alle 19.30 di ieri sera la condanna per l’ex direttore generale bianconero. Un fulmine e ciel sereno che scuote l’ambiente calcistico italiano, fa preoccupare molti e sorridere altrettanti. «Il provvedimento di preclusione – il parere della sezione consultiva della Corte di giustizia federale – a qualsiasi rango o categoria della Federazione italiana gioco calcio per Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini deve ritenersi implicito». Moggi, Giraudo e Mazzini vengono radiati di fatto.
Una notizia già circolante settimane scorsa ma ufficializzata solo ieri. Una radiazione, che con il nuovo codice in vigore dal primo luglio 2007, è divenuta competenza della Corte federale che «nel momento in cui integrò i cinque anni di squalifica – come si legge su La Gazzetta dello Sport – con la proposta di preclusione, aveva già detto la sua». Quindi la chiusura del testo: «ove si condividano le conclusioni del presente parere, agli organi federali competenti non rimane che prendere e provvedere alle necessarie comunicazioni».
Il parere, cioè, non è vincolante, quindi è da considerarsi alla stregua di una sentenza. Naturalmente indignato Luciano Moggi che intervenendo telefonicamente al Chiambretti Night ha spiegato: «Vergognatevi. Mia radiazione? Non so nulla, non so cosa significhi, si dovrebbero vergognare dopo quello che è venuto fuori». Moggi ha concluso: «Parlo per me, Giraudo per coloro che soffrono questa situazione, dovrebbero radiare Carraro».