Festa e autografi all’aeroporto, intitola il “Corriere dello Sport” che presenta sul suo sito questo video. Ma a parte qualche (pochi) autografi non sembra esserci un grande clima di festa all’aeroporto dove sbarcano i giocatori vittoriosi dell’Inter dalla trasferta di Mosca. Sarà l’ora e sarà la stanchezza, le facce di Materazzi e compagni però sembrano più quelle di un funerale. Non sembra di vedere neanche un gran numero di tifosi presenti. Eppure l’Inter ha appena raggiunto un traguardo storico, la semifinale di Champions League. Andrebbe ben celebrata con una vera festa.
Materazzi di gran carriera cerca di dribblare i pochi tifosi presenti, cosa che gli riesce piuttosto bene, magari perché sui campi di pallone il difensore nerazzurro non ha più grandi occasioni di fare altrettanto. Alla fine è costretto a rilasciare un paio di autografi. Capitan Zanetti quando sente chiamare il suo nome si gira addirittura sorpreso da quanto sentito, come dire: “Come mai c’è qualcuno che mi chiama?”. The Special One ha grande fretta anche lui, un accenno di sorriso e due autografi veloci: d’altro canto lui è così, glaciale. Sempre.
– E’ Milito quello che pare concedersi un po’ più degli altri, senza dare cenni di particolare fastidio. Qualche autografo, anche sulla maglietta di un tifoso. Il migliore è però Eto’o: lui viaggia con la famiglia. La piccola stretta in braccio, la moglie sorridente che lo segue. Sono belle immagini. La festa dell’Inter di cui all’inizio? Ci sarà un momento migliore per festeggiare veramente. Quando l’incubo Barcellona sarà svanito e si apriranno le agognate porte della finalissima. Messi permettendo.