CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan perde contro il Genoa ma ottiene comunque la qualificazione matematica in Champions League in virtù del pareggio fra Palermo e Sampdoria. Dell’obiettivo raggiunto ha parlato il tecnico Leonardo che invoca un cambiamento per il futuro: «Sono contento di aver raggiunto l’obiettivo – spiega il brasiliano è importante per il futuro, per il mercato. Però, senza voler cercare alcuna giustificazione, non posso non ricordare che nel momento decisivo della stagione abbiamo avuto infortuni e squalifiche che hanno condizionato le nostre prestazioni. E il calo di risultati nelle ultime giornate si può spiegare anche con la situazione di classifica: questi sono giocatori vincenti che quando hanno capito di non poter più conquistare lo scudetto inconsciamente possono aver perso qualche motivazione. Io, comunque, voglio per l’ennesima volta ringraziare tutti per quello che hanno fatto, per come hanno sofferto e superato molte difficoltà, per la disponibilità che hanno mostrato sempre. I cambiamenti devono esserci – parlando della prossima stagione – fanno parte del gioco».
Una gara che si è giocata a porte chiuse per il rischio di scontri fra le tifoserie: «E’ stata una partita surreale – spiega Leo – senza voler giustificare la nostra prestazione che non è stata buona. Una domenica come questa, con le tribune vuote, va contro l’essenza del gioco: purtroppo è un problema generale che si trascina da tempo. Io mi sentivo in imbarazzo a dire qualcosa ai giocatori perché potevano ascoltarmi gli avversari e le altre persone presenti».
Si è rivisto dopo quasi due mesi Alexandre Pato: «Anche quando non è in grandi condizioni, Pato può trovare lo spunto decisivo perché è istintivo e rapido. L’ho schierato perché volevo fargli riprendere il ritmo della partita». La chiusura è dedicata al futuro: «Io penso solo all’ultima giornata di campionato e alla sfida con la Juve che è sempre bella da vivere. Del mio futuro personale non parlo anche perché non c’è nulla da dire. L’unica verità è che bisogna giocare domenica contro la Juve. E il modo migliore per rispettare i tifosi è preparare bene l’ultimo incontro della stagione».