«Carolina è la donna della mia vita. Mi ha regalato l’equilibrio. Non ho più bisogno di fare il matto per essere felice, perchè c’è lei. Se non l’avessi incontrata, a quest’ora stavo in gattabuia». Parole e musica di Antonio Cassano, intervistato da Donna Moderna a poco più di un mese dal suo matrimonio, che si celebrerà il 19 giugno.
Il fuoriclasse della Sampdoria parla anche di Mario Balotelli. «Io e Mario ci assomigliamo. Lo conosco. E’ un bravo ragazzo, ma si fa trasportare troppo dall’istinto. Ha soltanto 19 anni. Io alla sua età ero anche peggio: un pazzo scatenato, non ascoltavo nessuno. Però alla fine l’ho pagata. Non ho vinto niente. Ecco, spero che Balotelli trovi qualcuno che gli insegni la strada giusta. Perchè devi essere convinto tu, di cambiare, ma ci vuole chi ti fa maturare».
E poi sulla mancata convocazione ai Mondiali 2010 dice «Alla maglia azzurra io ci penso sempre. È lei che non pensa a me». Un Cassano quasi "filosofo" sulla sua vita di atleta e di uomo. Quasi un giocatore che sembra aver trovato la maturità agonistica ed esistenziale. Purtroppo non potremo ammirarlo in Sudafrica…