Josè Mourinho non è mai banale e quanto accaduto ieri lo dimostra ampiamente. Il tecnico portoghese ha infatti voluto premiare il primo ragazzo in coda alla Bpm per assicurarsi un biglietto per Madrid, regalando di tasca propria il tanto desiderato tagliando. Il fortunato è Paolo Sacco, 23enne cameriere milanese, abbonato al terzo anello verde. Un chip con tanto di firma, dedica e fotografia. «Sono felicissimo – dice il fortunato nerazzurro a La Gazzetta dello Sport – anzi, non capisco più niente». Una volta ottenuto il biglietto, però, Paolo ha deciso di rimanere in coda insieme al gruppo a cui si è affezionato: «La tentazione era quella di mollare tutto, ma ormai ai compagni di coda mi sono affezionato. Del biglietto ho parlato solo ai primissimi che giovedì mattina si erano messi in fila dopo di me. Sono scappato a mangiare qualcosa, poi di nuovo in via Massaua con otto cotolette da condividere, prima che un amico mi desse il cambio. Al Bernabeu verrà anche lui».
C’è stato un momento, però, in cui il 23enne ha rischiato di abbandonare tutti: «La notte tra giovedì e venerdì. A differenza di altri che sembrano usciti da Decathlon, non avevo tende e altre attrezzature da campeggio. Con una sedia e un ombrellino, ho preso parecchia acqua in testa». Sacco punta ora a qualcosa di più grande: «Già che ci sono spero che la favola non finisca qui. Da sempre penso che il massimo sarebbe lavorare per l’Inter. Chissà che questa dimostrazione d’affetto non mi regali un sogno più grande. Oggi salgo alla Pinetina e spero di incontrare la squadra». E chissà che prima non arrivi la tanto attesa Champions…