Mazzarri, tecnico del Napoli, in una intervista rilasciata prima dell’ultima di campionato contro la Sampdoria. Ha qualcosa da dire a José Mourinho. Riferendosi ad alcune dichiarazioni del tecnico nerazzurro sul suo conto, Mazzarri ha commentato: “Se parla di noi vuol dire che siamo diventati importanti. Da quando ho capito il valore della persona e della sua band, i suoi commenti hanno valore zero. Non c’è bisogno di commentare. Chiunque abbia un minimo d’intelletto, lo capisce da solo che è perfettamente inutile replicare”.



Il tecnico del Napoli ha poi ricordato la Sampdoria, squadra che ha allenato per due anni prima di passare al Napoli: “Un grande ricordo. Nel secondo anno superammo il gironcino di Coppa Uefa e raggiungemmo la finale di Coppa Italia. Ci mancò un rigore per conquistare il trofeo”. Di Cassano solo ottimi ricordi: “Noi due abbiamo avuto un buon rapporto. Ci siamo abbracciati dopo l’ultima partita, quello che ci siamo detti, resterà tra noi. Ha avuto i due anni migliori della carriera, ha contribuito a portare la Samp in alto. Poi le strade si sono divise”.



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– Il suo futuro? Con De Laurentiis è previsto un incontro “dopo la partita. C’è da sistemare il contratto mio e dei collaboratori e bisogna definire le strategie considerando che abbiamo tre competizioni e sarà una stagione insidiosa. Poi De Laurentiis sarà più chiaro per quanto riguarda gli obiettivi e lo sarò pure io”. C’è spazio anche per Datolo: “In linea di principio non mando via nessuno ma chi resta qui deve essere felice e rispettare le mie scelte. Altrimenti ci salutiamo e ognuno per la sua strada”.