CALCIOMERCATO INTER – Siamo ormai ai saluti finali fra l’Inter e Josè Mourinho. Lo si capisce chiaramente dalle parole rilasciate ieri da Massimo Moratti che hanno scosso l’ambiente nerazzurro. In sintesi il patron del Biscione, intervistato da Gr Parlamento, ha fatto capire che se lo Special One dovesse rimanere a Milano sarebbe una cosa davvero sorprendente: «È difficile fare percentuali con un personaggio così vulcanico – ha detto Moratti -. Non si sa cosa possa decidere. O una cosa sorprendente che non ci aspettiamo o una purtroppo che ci aspettiamo e che non sarebbe legata all’Inter quanto a quello che c’é all’esterno».



La sensazione circolante nella Pinetina è che i massimi esponenti del club, i vari Moratti appunto con Oriali, Branca, Baresi, nonché i giocatori, stiano cercando di convincere Josè a rimanere sulla barca nerazzurra con il pensiero al 22 maggio, l’ultimo elemento che potrebbe far cambiare idea a Mou. Il numero uno di corso Vittorio Emanuele chiarisce anche le lacrime durante i festeggiamenti per lo Scudetto: «È un uomo completo, che ha anche una parte sentimentale che tiene a freno perché deve fare il capo. Le lacrime hanno il significato di affetto e riconoscenza per i giocatori. Dopo la partita sono andato a trovarlo sul pullman, era stravolto perché non è leggero il lavoro che fa mostrandosi sempre il più forte, duro e resistente. Era stravolto e felice per aver raggiunto il risultato».



Ma le lacrime significano l’addio? «Nella vita bisogna interpretare tutto – conclude Moratti – ma non siamo obbligati. È anche un segno di grande umanità che ha dentro e di affetto nei confronti dei giocatori e del pubblico, direi che è una bellissima cosa, poi qualsiasi interpretazione diamo, quella che sarà la risposta alla nostra curiosità l’avremo comunque dopo Madrid». Ed ora parte la caccia al sostituito.

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