Un allenatore che guarda a tutto pur di vincere. Così è Louis Van Gaal, uno che in carriera ha riempito di appunti taccuini su taccuni e sa, come il suo antagonista Mourinho del resto, fare pretattica. Ecco cosa dice sull’arbitro Webb, il fischietto della finale di Madrid: “E’ la variabile più importante, perché è impossibile da controllare. Chi dirige la gara può vedere ogni azione fidandosi soltanto dei suoi occhi. E’ ovvio che gli sfuggirà qualcosa, perché è un essere umano. Ma è certo che questi sbagli influiranno sulla finale”.



Un Van Gaal che vorrebbe introdurre la tecnologia in campo e che lancia anche attacchi velenosi nei confronti dell’Inter. “Il Barcellona è la squadra che in questa stagione ha giocato il calcio più bello d’Europa. Contro l’Inter, all’andata, l’arbitro non ha concesso un rigore ed è stato un episodio determinante per la qualificazione”. Poi sugli episodi a favore del Bayern nella corsa di Champions il tecnico olandese ha aggiunto che c’è stata l’espulsione di Rafael del Manchester Utd nei quarti, dimenticandosi però del gol irregolare di Klose alla Fiorentina. E poi ancora. “Ho sempre sostenuto che Chelsea, Manchester Utd e Barcellona sono le squadre migliori d’Europa. Ma nel calcio non sempre vince il più forte, così in finale ci andiamo noi e l’Inter”.



C’è anche qualche elogio per Josè Mourinho. "La voglia di vincere che ha sempre mostrato, fin dai tempi in cui era mio assistente a Barcellona e gli affidavo la conduzione di alcune partite, gli è tornata utile quest’anno. Chelsea e Barcellona sono club di livello superiore, ma José è riuscito a convincere i suoi giocatori della possibilità di passare il turno. E ha trovato il modo per arrivare fino a Madrid. Lui è il miglior allenatore al mondo, ma solo il migliore di questa nuova generazione…".

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