Diego Milito e il Napoli. Nell’estate del 2008 il futuro campione d’Europa avrebbe potuto finire al Napoli. Ma la società non poteva permettersi di alzare il tetto degli ingaggi e Milito avrebbe finito per costare più del doppio di Lavezzi. Così la trattativa si fermò e si fece avanti il Genoa come racconta oggi il quotidiano Il Mattino . “Il San Paolo è magico” ha detto una volta Milito. “E’ magico per gli argentini. Tutti noi che siamo cresciuti osservando in tv le partite di Maradona”. Milito sarebbe andato al Genoa che gli diede lo stipendio che desiderava (due milioni di euro) e al Real Saragozza la cifra richiesta (10 milioni). Nel Genoa il Principe avrebbe fatto 24 gol in 31 partite. Grazie a Branca, Milito passò all’Inter. Trenta gol tutti decisivi, soprattutto gli ultimi quattro che sono serviti per conquistare Coppa Italia, scudetto e Champions.



Ma il Napoli è rimasto nel suo cuore. L’anno scorso, quando ancora giocava nel Genoa, fu invitato dal Napoli Club della città ligure alla festa per i 48 anni di Diego Maradona. Si parlò di quella trattativa con la squadra campana: “Ne parlarono per un po’ i dirigenti: Peccato” commentò al proposito. Adesso tutti aspettano di capire cosa farà veramente Milito. Appena finita la finale di Champions, aveva detto che forse se ne sarebbe andato. Probabilmente c’era qualche accordo nascosto con Mourinho.



– Il Real Madrid è sempre una bella tentazione. Poi a Milano, nella festa di San Siro, un cambio di prospettiva: “Penso di restare, ho un contratto di tre anni”. Moratti ha già promesso un aumento di stipendio? Non si sa. Intanto si sa che Maradona, che inizialmente non lo aveva convocato, lo porterà in Sudafrica, dove debutterà proprio il girono del suo trentunesimo compleanno, il 12 giugno, contro la Nigeria.

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