CALCIOMERCATO MILAN – Giornata ricca di colpi di scena quella vissuta ieri dal popolo Milan. In mattinata La Gazzetta dello Sport ha aperto con una possibile cessione del club rossonero (una quota minoritaria) ai russi di Gazprom. Poche ore dopo è arrivata la smentita che ha lasciato però alcuni dubbi. Prima di tutto perché, rispetto al solito, le due società in questione, Fininvest e Gazprom, hanno “mandato avanti” i propri portavoce per smentire la notizia e non diramando un comunicato ufficiale come vuole la prassi.
Secondo, perché il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo, intervenendo ad un evento Adidas ha confermato i rumors degli ultimi mesi, ovvero, che il Premier è pronto a vendere in caso di un buon acquirente: «Non so nulla di offerte per il Milan – ha detto – ma se ce ne fossero di interessanti mio fratello le prenderebbe in considerazione. Al momento non c’è nulla». Galliani ha invece voluto smentire seccamente: «Ho parlato con Berlusconi – ha detto l’ad – sono stato da lui anche oggi e posso smentire e definire come priva di fondamento la notizia che in caso di offerte il Milan potrebbe essere in vendita. Tra l’altro, c’è stata anche la smentita da parte di Fininvest. In ogni caso la domanda va girata alla Fininvest».
In realtà, sempre dalle indiscrezioni raccolte dalla Gazzetta, la trattativa fra Fininvest e Gazprom esisterebbe e sarebbe stata portata avanti da Putin e Berlusconi in persona durante i recenti meeting. Un ingresso di 150/180 milioni di euro nel club rossonero non è un’utopia e un ruolo strategico nell’operazione tocca ad Antonio Fallico, il numero uno di Zao Intesa in Russia.