Josè Mourinho si sente già a casa e parla già da tecnico del Real Madrid. “Il mio Real sarà una squadra equilibrata. Una squadra che gioca per vincere trofei ma è necessario essere consapevoli dei punti di forza e di debolezza e lavorare come un blocco unico”.

In una lunga intervista al quotidiano spagnolo As, l’allenatore ha detto che parlerà con Raul e che è convinto di recuperare il miglior Kakà, con parole di apprezzamento verso il campione brasiliano “È stato infortunato e sembrava aver perso l’autostima negli ultimi mesi, ma non penso che ci sia nessun problema a tornare al suo livello. Se vincerò la Liga il prossimo anno non lo so. Voglio vincerla perchè nessun giocatore e nessun allenatore ha mai vinto il campionato inglese, italiano e spagnolo. E io sarei il primo a raggiungere questo risultato. Poi la Champions, potrei essere il primo tecnico a vincerla con tre squadre diverse”.



E poi sul mercato. "Con Diego Milito i grandi club sono stati ciechi, lui ha tutto, è un grande attaccante, un centravanti fantastico, però è entrato nella storia dell’Inter e l’Inter non può permettersi di lasciarlo partire. Certo che mi piacerebbe ma è dell’Inter e resterà lì. Maicon? È un ‘crack’, un portento fisico con una qualità fantastica, un laterale da 6-7 gol a stagione senza calciare punizioni e rigori. È in un momento della sua carriera in cui dovrebbe vivere un’esperienza non ancora vissuta. Mi piacerebbe averlo a Madrid. Credo sia impossibile per il Real Madrid acquistare De Rossi, perchè la Roma è Totti e De Rossi. Lui è romanista da sempre e credo che sia impossibile portarlo via da Roma". Insomma un Mourinho già scatenato pronto per una stagione di grandi trionfi con le merengues.



 

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