CALCIOMERCATO INTER – Non si sblocca la situazione Real Madrid-Mourinho. Ieri c’è stato un vertice di quasi sei ore, dalle 12 alle 18, negli uffici del ministro delle finanze dell’Inter Rinaldo Ghlefi. Presenti, oltre al ministro, anche il direttore tecnico dei nerazzurri Marco Branca, l’agente di Mourinho Jorge Mendes e il direttore generale del Real Sanchez. Nessun accordo trovato e il tutto si scaglia sempre contro l’ormai nota clausola rescissoria da 16 milioni di euro.



Una clausola che Mourinho pretende di non pagare ventilando un presunto accordo con Moratti di un anno fa, un patto non scritto che recita: “Se vinci la Champions niente penale!”. In realtà, lo stesso presidente nerazzurr,o sostiene di non aver mai parlato con Mourinho di questo patto anche perché, fino a pochi giorni fa, era seriamente convinto che lo Special One alla fine sarebbe rimasto a Milano nonostante i proclami dei media. Oggi è atteso intanto a Milano anche il numero uno del Real Madrid Florentino Perez, forse l’ultimo viaggio Madrid-Milano per portare in Spagna l’uomo di Setubal.



Non è da escludere che nell’operazione possa rientrare la questione Sneijder. L’Inter deve infatti ancora 13 milioni di euro alle Merengues per il trequartista olandese e potrebbe chiedere che queste rate non vengano versate. Attenzione poi anche alla questione Maicon che il numero di corso Vittorio Emanuele impacchetterebbe volentieri insieme allo Special One. In cambio del brasiliano, però, dalla Pinetina potrebbero chiedere un patto di non-belligerenza per Milito e Kolarov. La situazione è ingarbugliata, si tratta.

 

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