INTER – Il Siena prova a riaprire lo Scudetto grazie ad un’iniziativa curiosa del proprio presidente Massimo Mezzaroma. Tutto è iniziato ieri pomeriggio con una dichiarazione a Teleradiostero di un dirigente dei senesi, Davide Buccioni: «Il presidente Massimo Mezzaroma – ha confessato – garantirà un premio di due milioni di euro per fermare l’Inter. Voglio rivolgere un appello ai tifosi della Roma: i nostri giocatori lotteranno fino alla morte, fino all’ultimo minuto di recupero».



Il patron del Siena è stato “costretto” ad intervenire precisando la questione: «Il premio? Perché vogliamo arrivare terzultimi. Nel calcio non si sa mai. Se dovesse esserci un ripescaggio, meglio farsi trovare pronti. La gara con l’Inter chiude la nostra avventura in serie A: vogliamo uscire dalla scena con dignità. I due milioni di premio di cui parlava il nostro dirigente scatteranno nel caso in cui il Siena arrivi terzultimo e per una qualsiasi ragione arrivi la salvezza a tavolino».



Mezzaroma, tra l’altro lontano parente di Lotito, ha aggiunto: «Se fosse capitato a me, avrei preso a calci i miei giocatori — ha dichiarato il presidente del Siena a Sky —. Non ho visto la partita, ma ho letto tutti i giornali concordi nel dare certe valutazioni della gara. Se io fossi alla guida di una squadra che rappresenta una città stupenda come Roma, con tali investimenti, non accetterei che la mia squadra procuri questo danno d’immagine». Il Siena dovrà quindi superare prima la Fiorentina, nel derby toscano, e poi ospitare il club nerazzurro nell’ultima giornata del campionato. In Toscana garantiscono «Siamo retrocessi, ma abbiamo orgoglio e dignità. Onoreremo il campionato fino alla fine», peccato che anche settimana scorsa abbiamo sentito proclami ben auguranti…