L’ultima gara interna della Juventus finisce nel peggiore dei modi. Sconfitta contro il Parma in una gara che ha reso palese tutti gli errori e i limiti di una squadra costruita male nel mercato estivo e rinforzata debolmente in quello invernale. E’ stata la giornata degli striscioni. Quelli in favore di Francesco Totti («Totti uno di noi»,) e contro Mario Balotelli a cui gli ultras bianconeri hanno dedicato il solito coro: «Se saltelli, muore Balotelli». Ma ci sono stati striscioni anche per il neo presidente Andrea Agnelli «Ora non soffriamo più. Andrea Agnelli pensaci tu».
La Juventus passa in vantaggio con un gol di capitan Del Piero poi arriva il pareggio di Lanzafame cresciuto nel vivaio bianconero. Dopo il pareggio la squadra di Zaccheroni sembra timida, timorosa e impaurita e nel finire di tempo subisce il raddoppio di Lanzafame che segna a porta vuota su assist di Crespo. Nella ripresa la Juventus cerca il pareggio ma è nel finale di gara che il Parma fa 3 con Biabiany che segna, driblando un’addormentata difesa bianconera. Nel finale Iaquinta accorcia. Ma è ormai troppo tardi…
2-3 (primo tempo 1-2)
Del Piero (J) al 16′, Lanzafame (P) al 20′ e 35′ p.t.; Biabiany (P) al 40′, Iaquinta (J) al 48′ s.t..
(4-3-1-2): Buffon; Caceres, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie (36′ s.t. Grosso); Felipe Melo, Poulsen (31′ s.t. Trezeguet), Marchisio; Diego (18′ s.t. Candreva); Iaquinta, Del Piero. (Manninger, Amauri, Camoranesi, Legrottaglie). All. Zaccheroni.
(3-4-2-1): Mirante; Zaccardo, Dellafiore, Lucarelli; Valiani, Morrone, Galloppa, Antonelli; Biabiany, Lanzafame (21′ s.t. Lunardini); Crespo (32′ s.t. Castellini). (Pavarini, Baccolo, Vinicius, Bojinov, Pasi). All. Guidolin.
Romeo.
Pioggia, terreno in buone condizioni. Spettatori 23.666 per un incasso di 505.670 euro. Ammoniti Galloppa, De Ceglie. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t..
Buffon 5,5
Caceres 6
Cannavaro 4,5
Chiellini 5
De Ceglie 5
Poulsen 6,5 (dal 30′ st Trezeguet sv)
Felipe Melo 5,5
Marchisio 5,5
Diego 5 (Dal 17′ st Candreva 6)
Del Piero 6
Iaquinta 6,5