Alexis Sanchez e Mauricio Isla sono finiti sul taccuino della dirigenza giallorossa che, negli ultimi giorni, non ha nascosto di apprezzare le qualità dei due giocatori dell’Udinese, attualmente impegnati in Sudafrica con la nazionale cilena.

Sanchez, soprannominato El Niño Maravilla, è una certezza: ormai stabile nel giro della Nazionale, ha mostrato doti da leader nel corso dell’ultima stagione con l’Udinese. Come se non bastasse, l’attaccante cileno classe 1988 ha cominciato il Mondiale con il piede giusto e le sue quotazioni sono destinate ad aumentare. Il prezzo? Almeno 30 milioni, cifra ragionevolmente troppo alta per la Roma che potrebbe così virare sul connazionale Isla.



 

Mauricio Isla, classe 1988, ala destra e, all’occorrenza, terzino. Anche su di lui la Roma ha messo gli occhi già da qualche settimana e la strada per raggiungerlo sembra più praticabile, almeno sul terreno economico. Il prezzo del suo cartellino si assesterebbe intorno ai 10 milioni di euro, salvo"aumenti" dell’ultim’ora, considerato il suo impegno al Mondiale e l’ottimo inizio che lo ha visto protagonista.

 

Il quotidiano spagnolo "El Pais" lo ha definito il Maicon cileno e le prossime partite del Mondiali saranno per lui l’occasione di farsi conoscere meglio dalla platea del grande calcio. Intanto la Roma potrebbe cercare di arrivare al suo cartellino attraverso Marco Motta. Quest’ultimo è in comproprietà tra giallorossi e società friulana: i due club si incontreranno la prossima settimana per discuterne il futuro ed è possibile che la Roma rinunci a Motta cercando, magari, di ottenere uno sconto sul costo di Mauricio Isla.

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