L’Inter di queste settimane di calciomercato si sta sottoponendo ad una sensibile ma significativa metamorfosi in vista della prossima stagione. Il cambio di allenatore, via Mourinho e dentro Benitez, e la probabile cessione di qualche pezzo forte (leggasi Maicon), obbligheranno sicuramente la società nerazzurra ad un riassestamento. Questioni che però non spaventano Tronchetti Provera, presidente del Gruppo Pirelli nonché azionista di maggioranza dell’Inter. «Del mercato non voglio dire niente – ha confessato a margine della conferenza stampa di ieri in cui Pirelli ha presentato il suo ritorno nel mondo della Formula 1 – ma credo che comunque andrà, l’Inter sarà competitiva».
Accolto a braccia aperte l’arrivo di Benitez: «Un grande allenatore, abituato a gestire squadre di alto livello. Per l’Inter è l’allenatore ideale perché ha vinto una Champions League e un’altra volta è arrivato in finale. Uno come Benitez ha esperienza internazionale, una notevole leadership ed è molto bravo. In pratica è la persona di cui avevamo bisogno».
Uno sguardo alla stagione magnifica da poco conclusasi: «Splendide emozioni. Adesso i successi del nostro 2009-10 sembrano normali, ma abbiamo fatto qualcosa di fantastico, che ricorderemo a lungo. Siamo reduci da mesi in cui ogni partita era decisiva, una vera finale. Giocare il Mondiale per club sarà affascinante e vincerlo sarebbe bellissimo». La chiusura è dedicata a Mourinho, idolatrato in passato: «Non ce l’ho ancora visto perché la stagione non è iniziata… Mourinho ha dato tutto per l’Inter, fino all’ultimo minuto. Gli dobbiamo molto per la passione con cui ha lavorato. Caduta di stile quanto successo col Real? Preferisco ricordare le sue lacrime dopo la vittoria e la passione con cui ha svolto il suo lavoro».