Massimo Moratti deferito per l’acquisto di Diego Milito e Thiago Motta. Lo ha deciso il procuratore federale Palazzi causa responsabilità oggettiva: Moratti trattò direttamente con il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ai tempi inibito, l’acquisto dei due giocatori. Preziosi era infatti inibito, dal 27 maggio 2005 per i successivi cinque anni, con proposta di radiazione pendente per gli imbrogli relativi alla promozione in serie A del Genoa. A maggio 2009, quando fu definito il passaggio dal Genoa all’Inter dei due giocatori, il presidente rossoblu non poteva trattare alcun tipo di trasferimento o altro. E’ stato lo stesso Preziosi a raccontare in televisione (confermando poi in procura) come andarono le cose: “Ho visto Moratti a colazione, abbiamo raggiunto un accordo sulla valutazione dei due calciatori e ci siamo stretti la mano. Tra di noi c’è molta simpatia e nel futuro potrebbero esserci altre collaborazioni”.



I vertici nerazzurri smentiscono. Moratti avrebbe già detto in procura di non aver parlato di acquisti con Preziosi proprio per via dell’inibizione. Ma il procuratore Palazzi non è convinto, per cui rinvio a giudizio l’Inter per responsabilità diretta, e il Genoa per responsabilità oggettiva.

– Le conseguenze a questo punto potrebbero essere una squalifica per Massimo Moratti. Difficile si possa arrivare ad annullare i contratti dei due giocatori. Le parole di Moratti: “Non ho ricevuto nulla,  nessun avviso dalla procura, quando riceverò vedrò di cosa di tratta".



Leggi anche