Costa tanto, tantissimo, Zlatan Ibrahimovic, stella ex Inter, offuscata a Barcellona e ora nel mirino del calciomercato del Milan. Il suo acquisto è difficile, questa è una promessa doverosa, ma non impossibile, soprattutto se a tessere la trama ci sono due personaggi scafati come Galliani e Raiola, procuratore del giocatore.
I due si parlano spesso dice radiomercato e chissà che non possano trovare la chiave giusta per portare Ibra in rossonero. Il pre requisito è la cessione di Ronaldinho. Liberandosi dal suo ingaggio, pesantissimo, il Milan avrebbe il denaro per l’ingaggio del giocatore, magari non ai 9 milioni che prende adesso in Catalogna, ma a poco meno. L’ostacolo più grosso sembra il cartellino, che non costa meno di 45 milioni di euro.
E’ vero che il Milan dovrebbe racimolare almeno 15 milioni dalla cessione (ancora in alto mare) di Huntelaar, ma ce ne sarebbero altri 30 da sborsare. E qui dovrebbe entrare in gioco Berlusconi, che non allenta da tempo i cordoni della borsa ma che per una stella potrebbe forse fare un’eccezione. Altrimenti si potrebbe chiedere un prestito, con diritto di riscatto da esercitare l’anno prossimo, quando magari Ibra avrà già fatto tornare grande il Milan…