Beppe Marotta parla del calciomercato della Juventus. «Stiamo rispettando i tempi previsti per la costruzione della squadra, sono molto ottimista. La società agisce puntando a definire un modello, attraverso l’abbassamento dell’età media della squadra e il contenimento del costo del lavoro». La squadra bianconera comincerà a lavorare domani nel ritiro di Pinzolo. «Abbiamo dovuto anticipare la partenza per i preliminari di Europa League, quindi la rosa al momento è approssimativa anche a livello numerico, visti i giocatori reduci dal mondiale e ovviamente il mercato che si chiude al 31 agosto. Motivo per cui abbiamo fatto ricorso ampiamente al settore giovanile».



E poi aggiunge «L’obiettivo a breve termine è stato raggiunto, quello di partire per Pinzolo con una rosa omogenea a livello tecnico e tattico perchè Del Neri possa organizzare il proprio lavoro. L’obiettivo successivo ovviamente è quello di rinforzarla in qualità e valore assoluto ed è quello che in questa finestra di mercato cercheremo di fare, sempre tenendo conto delle linee guida della società. Sono sicuro che con il lavoro di Del Neri le risorse che abbiamo possano esprimere un valore molto alto. Chiaramente sul mercato la Juventus si pone come da tradizione, come una squadra che compra piuttosto che vendere, ma ovviamente anche questo va fatto, se necessario, tenendo presenti le varie situazioni, comprese le volontà dei giocatori».



Poi ancora sul mercato «Al momento mi pare che sul mercato non ci siano stati grandi colpi ad effetto, noi finora abbiamo fatto quanto ritenevamo opportuno e siamo attenti a tutte le opportunità che il mercato offre per aumentare ancora la qualità del gruppo». E a chi parla di Juventus più italiana, risponde. «Italianizzare non vuol dire chiudere le porte agli arrivi di giocatori internazionali, ma sviluppare un modello, sia attraverso ilpotenziamento del settore giovanile, sia con l’inserimento in rosa di giocatori italiani. Ritengo che l’Italia, al di là del mondiale, abbia espresso un alto livello di qualità per quanto riguarda i singoli giocatori». Sul fatto che il presidente Andrea Agnelli l’abbia definito l’acquisto migliore» della Juve poi dice. «Quello che ha detto il presidente è uno stimolo e un incentivo".