CALCIOMERCATO MILAN – Dopo il monito di Berlusconi, anche Massimiliano Allegri blinda a Milanello Ronaldinho. Il tecnico toscano ha tenuto ieri la sua prima conferenza nelle vesti da rossonero, ed ha parlato della prossima stagione e del futuro, appunto, del Gaucho. «Ronaldinho E’ un giocatore importantissimo – mette subito le cose in chiaro il livornese – e da lui mi aspetto che faccia la differenza. Per farlo, però, dovrà essere supportato da una buona, se non ottimale, condizione fisica».



Ma Allegri fa capire che le parole non sono dettate “dall’alto”: «Non avverto assolutamente la pressione di Berlusconi, non mi sento con le spalle al muro ed era logico che ieri parlasse lui – ha spiegato – Me lo aspettavo così, simpatico e unico come relatore. Apprezzo il fatto che sia concreto e diretto. Ha fatto delle esternazioni che vanno accettate e poi a me piace ascoltare tutti e confrontarmi».



Quindi, parlando della sua filosofia di calcio, Allegri ha proseguito: «Esigo che la squadra giochi molto bene a calcio. Ricordo che a Cagliari ho giocato sempre con il trequartista e due punte, con una o anche due mezz’ali offensive. Ad ogni modo Ronaldinho ha le caratteristiche per rendersi pericoloso sia partendo largo sia andando dentro dal centro. Credo, invece, che nemmeno Pato si renda conto del potenziale fisico e tecnico che possiede, ma è normale per un giocatore di soli vent’anni». Poi conclude: «Nella squadra ci sarà molto di mio perché sono pagato per questo e perché se perdo mi cacciano».

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