Chissà cosa avrà pensato Noemi Batki quando ha capito di aver vinto l’argento nella città in cui è nata. Si perchè la giovane azzurra è nata proprio a Budapest 22 anni fa. Poi sua madre Ibolya Nagy, tuffatrice a Barcellona 1992, si è trasferita in Italia, diventando cittadina italiana. Ora la ragazza che abita a Trieste è caporal maggiore dell’esercito e prorio ai suoi commilitoni impegnati in Afghanistan ha voluto dedicare la medagli appena vinta. «Loro servono la Patria così, io in un altro modo – dice ai microfoni di Rai Sport. Ringrazio l’Esercito perchè mi ha supportato». Una gara che l’ha vista essere sempre lontana dal podio fino all’ultimo tuffo decisivo che le ha fatto fare un balzo di tre posizioni: dalla quinta nel quarto tuffo alla seconda nel quinto.



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