Nicolas Burdisso è ancora in attesa di conoscere il proprio futuro. A Roma ci sono moglie, figlio e fratello minore Guillermo (a tutti gli effetti un giocatore giallorosso). A Milano invece c’è la società per cui è sotto contratto fino a giugno 2011 e con la quale dovrà continuare ad allenarsi se non verrà deciso diversamente. I giorni della svolta potrebbero essere i prossimi.
Archiviata la Supercoppa, restano gli ultimi giorni di mercato estivo in cui le società potrebbero incontrarsi e parlare. «Non abbiamo incontri in agenda, quindi domani o martedì non sono scadenze prefissate. Al momento non ci sono i presupposti affinché ci sia un accordo tra le parti», smonta così le aspettative di tifosi e addetti ai lavori il d.t. nerazzurro Marco Branca, intervistato da laroma24.it. La sensazione è però che la trattativa (ormai in atto da giugno) potrebbe essere sbloccata grazie alla discesa in campo dei due presidenti, Massimo Moratti e Rosella Sensi.
Nei giorni immediatamente precedenti alla finale di Supercoppa c’è stata una telefonata di convenevoli ma nelle prossime roe potrebbe arrivarne un’altra, ben più concreta, con cui i due massimi dirigenti dovrebbero porre la questione Burdisso. L’argentino non ha dubbi: vuole la Roma e non c’è Juventus che tenga ma il timore, sempre più diffuso, è che il trasferimento di Burdisso possa essere posticipato dopo la prima di campionato. Un’eventualità poco gradita a giocatore e club giallorosso. Che continua a tenere in ansia i tifosi capitolini.