CALCIOMERCATO NAPOLI – I tifosi partenopei aspettano con trepidazione la sfida di stasera tra partenopei e Wolfsburg in cui verrà presentato il nuovo Napoli. A cui si potrebbe aggiungere nei prossimi giorni il centrocampista svizzero Inler da tempo nel mirino di Riccardo Bigon. Oggi il suo procuratore Dario Lamberti ha rilasciato una lunga intervista a calcionapoli24.it in cui apre all’ipotesi dell’addio del suo assistito all’Udinese. “Abbiamo strappato tempo fa una promessa dell’Udinese: se dovesse arrivare un’offerta per Inler il club bianconero non avrebbe opposto veto. Purtroppo queste indiscrezioni – rivela il procuratore del mediano elvetico a CalcioNapoli24.it – che vorrebbero Gokhan vicinissimo al Napoli non trovano conferme. Sono soltanto speculazioni mediatiche. Le dichiarazioni del presidente danno il senso del legame affettivo con il mio assistito, non gli tarperebbero le ali. Ha dato tanto alla causa friulana. Non sono stato ancora contattato dal Napoli. Mi sento di escludere, in parte, che abbiano parlato di Gokhan durante le contrattazioni di Denis. C’è un ottimo rapporto con la famiglia Pozzo e sicuramente ne sarei stato al corrente. II figlio del presidente, (Gino, ndr), stravede per lui e non vorrebbe cederlo. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il tecnico Guidolin. In Friuli si trova benissimo è uno dei pilastri della squadra e idolo dei tifosi. Gli è stato intitolato un club, che vanta già 500 iscritti. Se dovesse arrivare un’offerta del Napoli sicuramente non saremmo indifferenti, è un club importante che con un progetto ambizioso, in linea con il nostro pensiero”.



Il procuratore poi ha raccontato alcuni retroscena di mercato sul suo assistito. “Abbiamo declinato l’offerta del Wolfsburg e di un club inglese esclusivamente per mancanza di obiettivi. Lascerebbe Udine soltanto per un club impegnato in Europa o Champions League, il fattore economico non è di primaria importanza. A Napoli troveremmo l’ambiente giusto per il suo processo di valorizzazione, avallarei questa destinazione. Gokhan è un come un figlio per me. Dopo la scomparsa del padre sono diventato il suo punto di riferimento. Se il Napoli vuole realmente sferrare l’assalto decisivo al giocatore, come per Cavani, serve convizione. No alle titubanze. In tal caso resterebbe ad Udine con la possibilità di maturare ancora di più senza eccessive pressioni. C’è anche un altro club del sud che lo corteggia – conclude l’agente svizzero a CalcioNapoli24.it – disposto anche a fare follie per aggiudicarsi le sue prestazioni (Palermo, ndr)".

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