CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan chiude il mercato con gli ultimi botti sia in entrata quanto in uscita. Nella giornata di ieri vanno infatti registrate le cessioni di Borriello, Huntelaar e Kaladze, volati rispettivamente fra le fila di Roma, Schalke 04 e Genoa, nonché l’ingresso in squadra di Robinho. Il brasiliano è la ciliegina sulla torta dell’estate il vero colpo del presidente Silvio Berlusconi.
Il patron rossonero si è ripreso con forza il Milan e il nazionale della selecao sarebbe arrivato comunque indipendente dalla cessione o meno di Borriello: «Robinho sarebbe arrivato comunque, anche se Borriello non avesse accettato di andare via – ha spiegato Galliani a Sky -.Nel pomeriggio avevo chiesto l’ok a Berlusconi e lui mi aveva dato il via libera: è tutto merito suo. Berlusconi non ha mai perso l’amore per questa squadra, ma erano tanti anni che non lo vedevo così appassionato e così innamorato. Questa credo sia una notizia ancora più importante dell’arrivo di Ibrahimovic e Robinho. Ha fatto un grande sforzo economico, ora abbiamo una squadra stellare che non cambierei con nessun’altra in Europa. Quella appena conclusa è stata una straordinaria campagna di rafforzamento e i tifosi lo stanno capendo, si vede dagli abbonamenti e dall’entusiasmo che c’è in giro».
Curioso il retroscena svelato da Galliani riguardante Zlatan Ibrahimovic: «Io un’idea di come mettere in campo la squadra ce l’ho, però è bene che risponda Allegri – ha aggiunto Galliani – Berlusconi ed io amiamo il calcio d’attacco però. Tuttavia abbiamo un allenatore e quindi sarà lui a decidere. Proprio Allegri, peraltro, insisteva molto sul fatto di avere un attaccante esterno che potesse alternarsi o giocare insieme a Ronaldinho e Pato, ed è stato accontentato. E pure Ibrahimovic voleva Robinho. Domenica sera me lo diceva nell’orecchio e io gli rispondevo di andarlo a dire a Berlusconi».