CAGLIARI ROMA – E’certamente una partita difficile. La Roma non vince a Cagliari dal 1995. Ranieri intanto cerca di smorzare gli entusiasmi e nello stesso tempo di dare la carica alla squadra giallorossa. “Lottiamo per la Uefa e per la Champions, poi se qualcuno sbaglia noi saremo là. L’Inter e il Milan, che con l’acquisto di Ibrahimovic e Robinho ha raggiunto i nerazzurri. Noi con Borriello facciamo un bel passo in avanti ma dobbiamo abbassare il numero di gol incassati: col Cesena mi ha preoccupato il numero di volte in cui gli avversari sono arrivati davanti al nostro portiere più che i nostri gol falliti. Non dobbiamo permettere che gli altri arrivino davanti al nostro portiere”.



Certo domani la squadra capitolina avrà quel Marco Borriello su cui si conta moltissimo per fare una grande stagione. “Mi ha stupito la facilità con cui si è inserito nel gruppo. È un giocatore di buona tecnica, un punto di riferimento davanti. Dovremo valutare la sua preparazione atletica perché non ha ancora mai fatto i 90 minuti. La sua presenza a Cagliari è comunque scontata, viste le tante assenze. Sono alle prese con piccoli infortuni e preferisco non rischiarli”.



E sulla lunga astinenza a Cagliariecco il suo giudizio "Cagliari è una tappa difficile. Non è un campo amico, almeno nei numeri. E poi andiamo ad affrontare una buonissima formazione con un nuovo allenatore che ha fatto bene a Cesena. Giocano con grinta e in attacco hanno gente davvero brava. Dovremo fare una gara attenta altrimenti avremo brutte sorprese".

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