CALCIOMERCATO JUVENTUS – Hanno destato scalpore le parole rilasciate dall’allenatore della Juventus Gigi Delneri al termine del pareggio per 3 a 3 contro la Sampdoria. «Non siamo da Scudetto», ha confessato l’ex blucerchiato, è subito è scoppiata la polemica. Le dichiarazioni di Delneri hanno l’obiettivo di alleviare la pressione sui giocatori bianconeri ma nel contempo fanno riflettere, alla luce di un mercato in cui Andrea Agnelli ha investito ben 74 milioni di euro. Una cifra ridimensionata a 37 tenendo conto delle partenze in serie di Diego, Ekdal, Tiago, Poulsen, Almiron, Giovinco, Criscito e Molinaro.



Delneri è stato soddisfatto in tutto per tutto visto che chiedeva 4 esterni di centrocampo, due esterni difensivi, un centrale di qualità e un centrocampista. L’unico giocatore non arrivato a Torino è stato il centravanti che doveva sostituire Trezeguet. Appare quindi difficile pensare ad un mercato estivo senza star, ma comunque importante, semplicemente per costruire una squadra che non lotti per il vertice.



A provare a fare un po’ di chiarezza ci ha pensato Beppe Marotta: «Bisogna essere realisti e rispettosi dei tifosi – ha detto ieri il dg a Radio Anch’io Sport – contro la Samp avevamo una squadra composta per sei undicesimi da giocatori nuovi. Allora è utopistico fare proclami. La linea di Del Neri è fatta di un grande senso di umiltà. Ma certamente senza intaccare il rispetto dovuto ai tifosi, né tantomeno gli obiettivi che la Juve ha nel dna» Marotta ha spiegato anche il mercato: «Non abbiamo potuto fare gli investimenti indispensabili per arrivare a certi campioni. Ora cerchiamo di creare uno spirito vincente. Il livello qualitativo è buono, ho agito seguendo le linee guida della proprietà».

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