ROMA – Ennesimo passo falso dei giallorossi. Dopo la doppia sconfitta in serie contro Cagliari e Bayern Monaco i capitolini vengono stoppati fra le mura domestiche dal Bologna. Sembrava tutto in discesa dopo il gol di Borriello e l’autorete di Rubin, ma Di Vaio, con una magica doppietta, ha riagguantato il pareggio. La Roma è ancora a secco di vittorie in questo 2010-2011 ma Ranieri non si dispera: «Mi aspettavo una flessione – spiega il tecnico nel post-partita – dovuta però alle sostituzioni. Che a loro volta sono dovute agli infortuni occorsi a Cassetti e a De Rossi, che mi hanno costretto ad anticipare i cambi. Un peccato, perché la squadra aveva reagito bene. Aveva fatto un bel primo tempo. Abbiamo sbagliato il terzo gol prendendo il palo. Ma il gruppo, lo ripeto, è sano, compatto e ne verremo fuori. Purtroppo è un periodo che non gira. Dobbiamo solo stare tranquilli, recuperare tutti i giocatori infortunati, per poi ripartire».



In settimana si è parlato di un possibile “ammutinamento” dei giocatori nei confronti del tecnico per via di un modulo troppo difensivista: «Avete visto che fior di partita ha fatto Totti? E qualcuno diceva che il capitano è contro di me! – risponde alle accuse Ranieri – se mi accorgessi che i giocatori non sono dalla mia parte, da romanista, me ne andrei per primo. Ma non è così. I giocatori mi hanno fatto capire che, almeno per ora, vogliono continuare in questo modo. Anche se poi sta a me decidere».



E una mano a questa Roma malata potrebbe darla Riise. Il terzino sinistro, infortunatosi con la nazionale, punta a giocare la sfida contro l’Inter: «Sto bene – conferma John – domani riprenderò ad allenarmi se i medici mi daranno l´ok. Non vedo l´ora di tornare in campo. Il mio obiettivo è esserci tra una settimana contro l´Inter». Questa ipotesi resta comunque prematura.

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