ROMA INTER – E’ la partita della rivincita. Roma–Inter si gioca stasera all’Olimpico, un match con tanti risvolti interessanti che vede le due formazioni in una opposta situazione di classifica.  Mentre l’Inter è in testa con 10 punti, la Roma è sul fondo della classifica, con soli due punti. Un distacco già importante dopo sole quattro giornate, ma l’occasione per il riscatto è immediata. Per parlare di questo grande incontro abbiamo sentito un grande attaccante giassorosso del passato che nella Roma di Nils Liedholm arrivò alla finale di Coppa dei Campioni, nel 1984. Ecco Ciccio Graziani in questa intervista esclusiva per il sussidiario.net .



Graziani, c’è Roma –Inter, una partita di grande valore e di grande storia…

E’ un match ad alto contenuto tecnico, tra le due formazioni che hanno lottato per lo scudetto lo scorso anno. Una Roma che in questo inizio di campionato sta facendo molta fatica e un’Inter che invece sta attraversando un periodo di grande salute. Partita molto bella sulla carta.

Qual è il suo pronostico?

Partita assolutamente da tripla. Può succedere veramente di tutto.

I due attacchi sono molto forti. L’Inter non può alla lunga sentire la mancanza di Balotelli?

L’Inter ha molte alternative. Ci sono ad esempio questi due giovani molto promettenti, Coutinho e Biabiany. Biabiany in particolare ha fatto molto bene la scorsa stagione al Parma.

Potrebbe cambiare qualcosa nel reparto offensivo della squadra nerazzurra?

Penso di sì. Non credo che Benitez giocherà sempre con questo tridente. Penso che voglia provare a giocare con Sneijder e due punte.

E la Roma?

La Roma ha molti attaccanti di valoro ma non la vedo con il tridente. Vedo più un Totti con a fianco Adriano, oppure Borriello.

Totti come giocherà domani?

Penso che giocherà più arretrato con Borriello prima punta. Questa è la soluzione migliore.

Come giudica il reparto offensivo della Roma di questo campionato?

Molto bene, c’è molta più qualità della scorsa stagione. L’arrivo di Borriello è stato molto importante. Lui è il giocatore giusto per l’assetto tattico giallorosso.

 

Con questa potenzialità sorprende l’avvio difficile della formazione capitolina…

E’ vero ma penso che quando la Roma troverà l’assetto giusto darà filo da torcere a tutte le altre squadre.

 

Che campionato pronostica per la squadra diretta da Claudio Ranieri?

Di vertice. Penso che possa riprendersi e lottare per lo scudetto con Inter e Milan.

Un giudizio su Benitez?

E’ un tecnico valido,che ha fatto sempre bene. Un giudizio assolutamente positivo.

 

Parliamo di Nazionale, da grande attaccante quale lei è stato, come vede Prandelli e il futuro della nostra rappresentativa?

Prandelli è un tecnico serio e molto preparato. Quanto alla nostra Nazionale, storicamente siamo una delle grandi del calcio mondiale, attualmente facciamo un po’ fatica, perché non abbiamo così tanti giocatori di qualità. E’ naturale che ci siano cicli forti e altri meno forti.

 

Una parola anche sul momento del Torino. La squadra dei “Gemelli del gol” Graziani – Pulici  vinceva lo scudetto,ora il Toro fatica a salire in serie A…

Sono cambiati i tempi e i tifosi del Torino non pensano più allo scudetto. Adesso basterebbe avere una squadra in grado di rimanere stabilmente in serie A. Secondo me i presupposti ci sono già in questa stagione. Speriamo che capiti veramente.

 

(Franco Vittadini)