ROMA INTER – Il big match Roma Inter sarà un occasione importante per il riscatto della classe arbitrale. Ne è convinto Rafa Benitez che in conferenza stampa alla vigilia del posticipo di questa sera analizza, con classe tutta inglese, le polemiche che hanno investito gli arbitri, dopo la disastrosa conduzione di Russo in Roma Brescia



Mister che partita si aspetta?

Mi aspetto una partita che possa costituire un’opportunità per gli arbitri italiani affinché possano dimostrare al mondo il loro buon livello. Ciò che conta per noi dell’Inter è il calcio. Durante i 90 minuti la cosa più importante per noi sarà il pallone: noi vogliamo giocare a calcio.



Quella di stasera è già una gara decisiva per la corsa scudetto?

Sarà una gara importante per la fiducia e la mentalità dell’Inter, che in caso di vittoria darà tre punti, ma nulla di più e non deciderà una stagione

Nella Roma rientreranno Totti, De Rossi e Riise. Questo fatto la preoccupa?

La Roma ha giocatori di grande qualità. L’abbiamo visto lo scorso anno e nella Supercoppa italiana dello scorso agosto. Sarà una gara difficile, ma noi vogliamo giocare a calcio e regalare ai tifosi una partita interessante. Che tipo di ambiente mi aspetto? Ripeto, ciò che importante per me è quello che accade in campo, meno quello che succede all’esterno. Se facciamo bene in campo, sarà tutto più semplice. Sono molto contento di ritrovare Riise dopo l’infortunio, ma ripeto, ciò che conta è la nostra squadra: se noi facciamo bene, possiamo vincere contro chiunque.



Conosce Claudio Ranieri. Che giudizio ha del tecnico giallorosso?

E’ un bravo allenatore e credo sappia cosa deve fare. Gli auguro buona fortuna in questo campionato, dopo la gara di domani contro l’Inter però…

Soddisfatto del lavoro fin’ora svolta alla Pinetina?

 

E’ un lavoro frutto del gran lavoro di allenatori come Cuper prima e Mancini e Mourinho poi, un lavoro che ha reso il gruppo giorno dopo giorno più forte. Questa non è l’Inter di Benitez, ma l’Inter dei giocatori. L’importanza di questa squadra è anche in tutti gli allenatori che, prima di me, hanno fatto un buon lavoro. Sono contento di vedere la squadra giocare bene, ma abbiamo ancora bisogno di tempo per migliorare.