CALCIOMERCATO JUVENTUS – Krasic è l’erede di Nedved. È questa la sintesi delle dichiarazioni rilasciate da Franco Causio al quotidiano freepress Leggo: «Auguro a Krasic di conquistarlo ma ci andrei piano con i paragoni anche se il futuro è tutto dalla sua parte – spiega l’ala bianconero degli anni ’70 e ’80 – i due hanno in comune il fatto di essere dei trascinatori. Comunque Krasic è un giocatore fondamentale per gli schemi di Del Neri – ha proseguito – e bene ha fatto Marotta a strapparlo ad una concorrenza agguerrita».
Anche Cabrini commenta in maniera positiva l’esordio del biondo centrocampista: «Può diventare una pedina in grado di fare la differenza – dice l’ex terzino – anche se è facile dirlo dopo una tripletta». Il diretto interessato rimane per ora con i piedi per terra: «I tre gol al Cagliari – dichiara Krasic – sono stati una grande emozione ma la mia tripletta è importante solo perché ha fatto vincere la squadra. Non ho disputato un grande mondiale ma sono pronto per fare una grande stagione con la Juve. Per me è un onore essere paragonato ad un campione come lui e darò il massimo per arrivare ai suoi livelli».
La chiusura è dedicata alla guerra che ha dilaniato l’ex Jugoslavia negli anni ’90; Krasic è stato costretto ad abbandonare la sua terra all’età di 15 anni: «E’ stata una tragedia per tutti e solo grazie a mio fratello Bojan sono riuscito a sopportare la lontananza».