Smaltita la gioia per la vittoria casalinga contro i campioni d’Europa dell’Inter, la Roma di Ranieri si è rimessa al lavoro già da domenica per preparare la seconda uscita di Champions League contro il Cluj. Stasera ore 20.45, i giallorossi scenderanno in campo all’Olimpico per la prima partita europea tra le mura casalinghe e proveranno a ribaltare il passo falso di Monaco per riprendere quota nella classifica del girone e dimostrare che la squadra sta guarendo.



L’avversario è lo stesso Cluj campione di Romania che nel 2008 ha sorpreso e battuto la Roma per 2-1, proprio nello stadio a due passi dal Tevere. “Se ci sorprende di nuovo – sottolinea Ranieri – allora siamo un pochino tonti”. L’allenatore giallorosso è intervenuto alla consueta conferenza stampa della vigilia, al suo fianco anche John Arne Riise.



Importante vittoria contro l’Inter. Con il Cluj sarà una partita difficile. La vittoria di sabato può essere una una medicina anche per la Champions?

La vittoria e il modo come è stata conseguita è la medicina giusta. Riprendere la speranza per i ragazzi è molto importante. Sabato l’hanno cercata, voluta, hanno insistito e raggiunto la vittoria. Ora si torna al calcio internazionale che conta e adesso ci confrontiamo contro i campioni rumeni che già due anni fa hanno vinto qui a Roma con due gol di Culio che giocherà anche domani. Quindi siamo stati scottati una volta e dobbiamo essere pronti e reattivi domani sera.



Considera decisiva la partita col Cluj?

Decisiva no, ma molto delicata. Dobbiamo batterli per andare a 3 punti e per continuare su questa strada con serenità, determinazione e anche molta calma. Loro hanno giocatori veloci davanti, dovremmo essere molto rapidi nella circolazione e bravi a sfruttare le indecisioni loro.

E’ la Roma vera adesso o siete ancora convalescenti?

Io volevo che la Roma già volasse. Ora però pensiamo positivo, siamo entrati finalmente nella dimensione del campionato, ma non possiamo dimenticare l’inizio amaro.

Ha una coppia d’attacco preferita?

No, non ho fatto queste separazioni, hanno giocato ancora poco per poterlo fare.

 

Totti può essere impiegato un po’ come veniva fatto con Altafini?

No, Totti è integro e forte. Non è che non lo faccio giocare perchè credo che non riesca a finire le partite. L’altra sera stava giocando bene, era un punto di riferimento, ma vi ho già spiegato il motivo del cambio. Ma per me Totti, così come gli altri, è un giocatore di affidamento al 100%.

 

Che pensa di Lobont, ha fiducia in lui dopo l’Inter?

È un nazionale, per cui ho fiducia. Ha fatto una buona partita sabato.