CALCIOMERCATO INTER – L’Inter è rimasta clamorosamente all’asciutto durante il calciomercato estivo da poco conclusosi. La società nerazzurra ha preferito confermare in toto la supersquadra 2009-2010 ad eccezione della cessione di Mario Balotelli, finito a Manchester sponda City dall’amico Roberto Mancini.

«L’Inter è rimasta ferma per ragioni economico-finanziarie – spiega Pierpaolo Marino, ex-direttore sportivo del Napoli, in un’intervista concessa a Il Corriere dello Sport – d’altra parte tutto il mercato sarebbe rimasto pressoché fermo se non lo avesse acceso Berlusconi nel finale con la sua voglia di Milan. O se i club non avessero trovato questo escamotage del prestito con diritto obbligato, che federalmente non esiste, ma che è frutto di un patto tra gentiluomini che consente di spostare giocatori, diluire il pagamento in quattro anni e non in tre ed evitare la fidejussione per tutto l’importo che sarebbe obbligatoria in caso di acquisto definitivo».



Ma Marino è convinto che a gennaio un grande nome potrebbe arrivare, quasi sicuramente, un nuovo centrocampista: «Moratti è talmente convinto di aver fatto tanto e bene negli anni scorsi – ed ha ragione – da pensare per una volta di non dover ripianare. Però a gennaio il tesoretto Balotelli potrà essere riversato sul mercato. Io dico per un centrocampista: Inler, Palombo… Poi potrebbe arrivare anche la punta…». Infine, lancia la bomba Pazzini: «Kuyt? Lo volevano già ora, mi pare. Io non esluderei nemmeno l’Inter su Pazzini».



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