Beppe Marotta ha appena concluso il suo primo calciomercato alla Juventus. L’ex doriano è soddisfatto per aver centrato il doppio obiettivo di rivoluzionare la squadra pur tenendo d’occhio il bilancio. Ma Garrone non ha ancora perdonato il suo ex dirigente, pur comprendendo la sua ambizione di approdare in bianconero.
«Bisogna perdonare ed essere dei buoni cristiani – spiega Garrone in un’intervista a La Stampa – . Anche se in certi casi perdonare è dura. Diciamo che la circostanza mi conforta nel non andare in trasferta. Comunque a Torino giochiamo per vincere, come sempre». Il divorzio con Marotta è stato traumatico…
Nonostante otto anni di lavoro insieme «ci siamo lasciati molto male. Lui aveva deciso di fare una nuova esperienza professionale? Ci sta. Si è portato dietro Del Neri? E va bene. Ma non mi può portare via anche Paratici, sapendo che avevamo progetti su di lui. Non ci si comporta così. Ma è acqua passata. Abbiamo Gasparin, Di Carlo, faremo bene».