CALCIOMERCATO MILAN – Bell’intervista dell’ex rossonero Andriy Shevchenko rilasciata al Corriere dello Sport. Lo Zar ha parlato della sua ex-squadra concentrandosi in particolare sulla campagna acquisti da favola di questa estate. «Ibrahimovic e Robinho? Sì, io ne ero sicuro – dice l’attaccante ucraino – è stato il più bel gesto che il presidente potesse fare nei confronti di tutti i milanisti. Berlusconi, nonostante l’importanza del suo ruolo politico, ha capito che i tifosi avevano bisogno di un segnale forte e preciso. E’ strato un bel sacrificio? E’ vero, ma sicuramente il presidente voleva dimostrare quanto è innamorato del suo Milan».
Poi Sheva aggiunge: «Ibrahimovic e Robinho rappresentano per la storia del Milan un vero e proprio cambiamento, il ritorno sulla rotta che porta soprattutto alla ricerca dei veri campioni».
Il Pallone d’Oro lancia il poker galattico: «Dinho, Binho, Ibra e Pato insieme? Certo, anche perchè Robinho può agire anche in una posizione più arretrata. E’ necessario correre meno rischi possibili. Non sarà facile schierarli in tutte le partite. L’allenatore dovrà decidere, tenendo comunque conto che l’equilibrio e l’assetto sono elementi fondamentali». La chiusura è dedicata a Ronaldinho probabilmente alla sua ultima stagione con la maglia del Milan: «Ronaldinho è la croce ma, sicuramente, anche la delizia di questo Milan. Se è in forma e sta bene è ancora in grado di fare la differenza».