Una Juventus più forte delle numerose assenze riesce ad avere la meglio di un buon Bari e si rilancia nelle zone alte della classifica. Con l’attacco falcidiato dagli infortuni è ancora una volta l’immenso capitano bianconero a caricarsi sulle spalle la squadra e a trascianarla alla prima vittoria in campionato del 2011, ai danni di un Bari mai domo, capace di esprimere un buon calcio, spumeggiante e frizzante come raremente si era visto in questo campionato. La squadra di Ventura, trovato il gol del pareggio ad inizio ripresa, viene castigata oltre i propri demeriti da una prodezza balistica di Aquilani, bravissimo ad infilare Gillet con una gran botta di destro dal limite dell’area a pochi minuti dal termine. La Juve c’è ed ha un grande cuore che non molla mai. Toccherà stasera al Milan rintuzzare l’assalto bianconero.



Juventus-Bari si chiude sull’1-0 alla fine del primo tempo. Alessandro Del Piero allo scadere mette la firma, con una fantastica pennellata all’incrocio dei pali, sul vantaggio della Juventus nel match col Bari. Il capitano ha così il merito di sbrogliare con una gran giocata una partita che si stava rivelando più complessa del previsto per gli uomini di Del Neri, imbrigliati dal folto centrocampo del Bari ed incapaci di dipanare la propria manovra offensiva con velocità e pericolosità. Il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto per quanto visto in campo in una prima frazione povera di emozioni. Ma Del Piero, allo scadere, rilancia le ambizioni di una Juve rimaneggiata negli uomini ma non nelle ambizioni.



Il secondo tempo si apre col botto: pochi minuti e il Bari con Rudolf trova il gol del pareggio su ottimo assist di Alvarez che, dopo esservi bevuto mezza difesa bianconera, serva un assist al bacio per il compagno che con freddezza, scarica dal limite dell’area piccola una gran botta alle spalle di Buffon. Bari di nuovo in partita e Juve preda dei propri fantasmi e delle proprie paure. Ma quando il Bari, con l’inserimento di Castillo, prova ad imbastire i presupposti per il colpaccio a Torino, ecco che Aquilani, sugli sviluppi di un corner battuto da Del Piero, è bravissimo a scaraventare un gran destro alle spalle di Gillet. Mandando la Juve in alto in classifica. E il Bari all’inferno. I minuti finali, con il Bari in proiezione offensiva costante, sono da cardiopalma: i 5 minuti di recupero paiono eterni, ma alla fine l’urlo liberatorio e carico di gioia è tutto bianconero.



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Juventus: Buffon; Sorensen (Motta 65′), Chiellini, Bonucci, Traorè (Grygera 78′); Krasic, Sissoko, Aquilani, Pepe; Giannetti (Martinez 58′), Del Piero. A disposizione: Storari, Motta, Legrottaglie, Grygera, Salihamidzic, Buchel, Martinez. All: Del Neri

 

Bari: Gillet; Masiello, Belmonte, Glik, Rossi; Romero, Donati, Gazzi, Alvarez; Rudolf (Castillo 77′), Kutuzov (Okaka 50′). A disposizione: Padelli, Raggi, Rivas, Crimi, Parisi, Castillo, Okaka. All: Ventura

 

Del Piero (J) 42′, Rudolf (B) 56′, Aquilani (J) 79′.

 

Donati (B) 38′, Sorensen (J) 51′, Castillo (B) 90′

 

Nessuno

 

 Buffon: voto 6

Sorensen: voto 6 (Motta: voto 6)

Chiellini: voto 7

Bonucci: voto 6

Traorè: voto 6,5 (Grygera: S.V.)

Krasic: voto 6,5

Sissoko: voto 6,5

Aquilani: voto 7

Pepe: voto 6

Giannetti: voto 5 (Martinez: voto 6)

Del Piero: voto 7

 

Gillet: voto 5,5

Masiello: voto 6

Belmonte: voto 6

Glik: voto 6

Rossi: voto 5,5

Romero: voto 6,5

Donati: voto 6,5

Gazzi: voto 6

Alvarez: voto 6,5

Rudolf: voto 6,5 (Castillo S.V.)

kutuzov: voto 6 (Okaka: voto 6,5)