Mirko Vucinic non si muove dalla Capitale, almeno fino a giugno. E’ questo il messaggio che giocatore e agente hanno ricevuto dai vertici giallorossi. A gennaio il montenegrino rimarrà a Trigoria, nonostante i problemi ambientali e i mal di pancia col mister: il numero 9 è una pedina fondamentale della squadra ed è un elemento di pregio senza il quale il club potrebbe svalutarsi agli occhi dei potenziali acquirenti. Circostanza, quest’ultima, affatto gradita a Unicredit. Nel frattempo l’attaccante si è scusato per il gesto di Cesena (mancato saluto a Ranieri e calcio alla bottiglia uscendo dal campo) e ha parlato a lungo con il d.s. Pradè ma il chiarimento col tecnico non è arrivato. “Non dovevo parlare con lui – spiega Ranieri in conferenza stampa – il mio spogliatoio è sempre aperto, quando avrà voglia…”.
Porte spalancate alla pace che però latita e preoccupa visto che un clima da separati in casa, almeno fino a giugno, non sarebbe la soluzione migliore per l’attaccante, all’apice della sua carriera, nè tantomeno per il mister. Lo stesso Ranieri spende poi parole al miele per il suo giocatore. “Deve capire che l’allenatore e la società lo vogliono oltre ogni misura”. Insomma “Mirko resterà al 100%”, assicura il testaccino nel corso della conferenza stampa alla vigilia del derby di coppa Italia, vetrina fondamentale per lo stesso Vucinic che, già in passato, ha più volte “castigato” i cugini biancocelesti. Ultimo il rigore trasformato all’Olimpico, appena qualche mese fa.
L’animo del montenegrino non è dei più distesi. Checchè ne dica il suo procuratore ("Mirko è tranquillo"), l’attaccante ha già chiesto di essere ceduto e non sembra aver cambiato idea. Il numero 9 giallorosso ha sofferto alcuni problemi ambientali (fischi e insulti nei periodi neri) ma anche la ritrovata concorrenza in attacco, con l’inserimento di un Adriano non certo al top. C’è chi sostiene che Vucinic stia puntando i piedi in questo modo per trovare più spazio nel progetto Ranieri e sfruttare al meglio il buon momento di forma. Dietrologie a parte, i fatti parlano chiaro: per lui c’è la fila, non solo in Italia, pure Oltremanica.
Rimanendo entro i confini nostrani, è cosa nota l’interesse dell’Inter, mentre risale alle ultime ore il corteggiamento della Juventus. Il club bianconero sarebbe alla ricerca di un altro attaccante e l’ipotesi Vucinic troverebbe consensi a Vinovo oltre che tra i tifosi. Magari con l’inserimento nella trattativa del "terzo incomodo" Amauri. Al momento però le sirene inglesi sembrano avere la meglio: il Liverpool ha già fatto un’offerta di 20 milioni di euro, a seguire anche il Tottenahm (ne avrebbe proposti 15). I reds appaiono i più interessati e, al contempo, i preferiti dal montenegrino. Che in sei mesi avrà tempo e modi per decidere il suo futuro.
(Marco Fattorini)